Ginecologia E Ostetricia
Domande frequenti
Quali sono i fattori di rischio per i tumori dell’endometrio?
La maggioranza dei tumori che si sviluppano a livello del corpo dell’utero sono rappresentati da tumori dell’endometrio. Si tratta di tumori dell’età adulta, con un picco di incidenza dopo i 50 anni di età, ma in alcuni casi si possono presentare anche in età fertile. Alcuni fattori di rischio identificati, che provocano squilibri ormonali a favore degli estrogeni (iperestrogenismo), possono aumentare il rischio di sviluppare il tumore dell’endometrio, come ad esempio l’obesità, che sembra essere tra i principali.
Stile di vita sedentario, obesità, sovrappeso, alimentazione ricca di grassi, e più in generale, un inizio precoce delle mestruazioni (menarca), una menopausa tardiva, o l’assenza di gravidanze possono aumentare il rischio di sviluppare tumori dell’endometrio, oltre ad alcune patologie quali diabete mellito, ipertensione, una storia familiare per questo tipo di tumori ginecologici, la policistosi ovarica, o l’assunzione di alcuni farmaci per attenuare i sintomi della menopausa.
Cos’è l’endometriosi?
Con il termine endometriosi si indica un disturbo patologico benigna molto comune in ginecologia e in medicina della riproduzione. Si tratta si una patologia che prevede la presenza di tessuto endometriale (il tessuto che normalmente si trova solo all’interno della cavità uterina) in sedi diverse da quelle fisiologiche.
È una patologia molto frequente nella popolazione generale e si calcola che possa interessare il 10-20% delle donne in età fertile.
Cos’è la vulvodinia?
La vulvodinia è un disturbo caratterizzato da bruciore e/o dolore locale o generalizzato alla vulva, presente da almeno tre mesi e che non può essere ricondotto a una lesione o una causa specifica. Il dolore interessa la mucosa del vestibolo vaginale e può comparire a qualunque età, compromettendo la qualità della vita relazionale e sessuale di chi ne soffre. La vulvodinia non si risolve spontaneamente e può diventare un dolore cronico e, in molti casi, difficile da gestire.
Fibroma uterino: quali sono i sintomi?
I fibromi uterini sono formazioni benigne che si sviluppano all’interno del tessuto muscolare dell’utero. Possono variare molto in termini di dimensioni, forma, collocazione ed evoluzione.
I fibromi possono manifestarsi in modo silente o essere asintomatici, oppure presentarsi con sintomi quali:
- Dismenorrea (forti dolori mestruali);
- Mestruazioni abbondanti o ravvicinate;
- Dolore pelvico;
- Sensazione di ingombro pelvico;
- Minzione più frequente e sensazione di “peso” addominale, a causa di una compressione della vescica;
- Anemia;
- Spesso asintomatici.